
" Bello, agnellino!" dicevano tutti
ai nuovi nati, sia belli che brutti.
Ma quando arrivó quella pecora GROSSA
nessuno parló né fece una mossa.
Con gli occhi sgranati restavano muti
guardavano altrove restando seduti.
"Che malasorte, sventura e sfortuna !
Sará certamente per via della luna!"
Ma il gregge é cosí,e questo si sa
non ha alcun senso d'originalitá.
La pecora grossa e voluminosa
é ingombrante ma tanto lanosa
una sola tosata fa sciarpe e maglioni
per tutti quanti e per sette stagioni.
Spettegolando, quel gregge ignorante
vide passare anche un grande elefante.
Era sí grosso, a dir poco imponente
ma pesava ben poco, anzi quasi un bel niente.
"E' alquanto strano"diceva la folla
"che uno leggero come una bolla
abbia invece una grande stazza.
Sará un problema di incrocio, di razza!"
E consultati stregoni e dottori
si sentenzió: "Buttiamolo fuori!
Dev'essere certo molto malato.
E non toccatelo: é contaminato!"
Invece é uno spasso restare a guardarlo
che sale su un albero senza spezzarlo
che per il parco se ne va a spasso
e gioca sul dondolo insieme al tasso.
Va sullo scivolo e non si spacca
e non rompe la tazza facendo la cacca.
Animali di Versi
Isabella Christina Felline
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