
Il giardino è uno spiazzo fra strade asfaltate
reso rovente dal sole d’estate
ma per Tito va bene, a lui basta avere
un poco d’erbetta che punga il sedere;
Così quando giunge in un luogo isolato
e dispiega tovaglia per stenderla al prato
lei s’alza leggera, si stacca dal suolo
e a Tito Rotondo fa prendere il volo.
E l’arzilla Tovaglia di nonna Teresa
sorvola la grigia città di Milano
strana vela nel vento, nell’aria sospesa,
aquilone di Tito che la tiene per mano.
Gli occhi giganti per la meraviglia,
la tovaglia nei pugni a mo’ di maniglia,
Tito volante non ha più paura
e si gode dall’alto l’immensa pianura.
Gli orti e i frutteti, l’odor di letame
il profumo del fieno che gli fa venir fame
ma la sacca dei viveri appesa al suo collo,
pesante zavorra, si è persa al decollo.
E l’attenta Tovaglia di nonna Teresa,
avvistato un ciliegio dai frutti golosi,
fa paracadute e si cala in discesa
per posarlo pian piano sui rami frondosi.
Tito e Tovaglia- Puntata 4
Scopri le altre puntate