“Amici organizziamoci, ognuno ha la sua parte

ci servono le idee e un piano fatto ad arte !”

La Betta è ormai decisa e invita tutti quanti:

“Chi è stufo come noi, forza, si faccia avanti!

Fuori ci aspetta il mondo, facciamoci vedere

se non ci vuole più… cambieremo mestiere.”

I libri sono stanchi di stare ammonticchiati

da tanto, troppo tempo nessuno li ha sfogliati:

“Basta con questa polvere, la muffa e gli starnuti!”

“Venite insieme, a noi sarete benvenuti!”

Legata sul manubrio, la tromba intona un tango

in coro coi barattoli legati al parafango.

“Fatemi un po’ di posto, vi faccio compagnia”

canticchia il mangianastri con la sua melodia

seguono il tostapane e un brutto bollitore

perfino il fornellino del buon campeggiatore.

“Se io ti salto in groppa, la roba ci sta tutta!”

si offre generosa la cassetta della frutta

La pompa per le gomme, l’ olio per la catena

un poco di paura, ma ne varrà la pena

e quando la notte si fa profonda e scura

escono quatti quatti e vanno all’ avventura.

E adesso gira il mondo la stramba compagnia

fa musica per strada, caffè con libreria.

Tito fa il giocoliere che balla con l’ombrello,

Osvaldo il brontolone non sembra neanche quello.

La gente nei paesi, felice ormai li aspetta:

“Arriva la banda, arriva la Betta!”

E lei fiduciosa continua il cammino,

prima o poi troverà il suo bravo postino.